Dalla ruota panoramica alle sfere sospese, l’edizione 2025 delle luminarie di Salerno si preannuncia la più spettacolare di sempre
Ogni anno la città di Salerno si trasforma in un grande palcoscenico a cielo aperto. Ma quest’anno, dal 28 novembre 2025 al 18 gennaio 2026, il centro campano punta a superare ogni aspettativa. Le celebri Luci d’Artista tornano con nuovi percorsi, attrazioni e scenografie che uniscono arte, commercio e spettacolo notturno.
Tra installazioni luminose, mercatini natalizi e percorsi tematici, la città si prepara ad accogliere migliaia di visitatori da tutta Italia. E non si tratta solo di luci: l’esperienza coinvolge sensi, memoria e paesaggio urbano come poche altre manifestazioni sanno fare.
Il percorso tra le luci e le novità dell’edizione 2025
Il cuore della manifestazione resta il centro cittadino, dove il Corso Vittorio Emanuele si veste con 233 sfere luminose sospese che creano un tunnel incantato sopra le teste dei passanti. Il percorso prosegue verso Piazza Portanova, dove ogni anno viene acceso un enorme albero di Natale, simbolo del Natale salernitano. Da lì, la folla si sposta lungo via dei Mercanti, tra le vetrine e le botteghe storiche, fino ad arrivare al Duomo, che sarà illuminato con nuove proiezioni artistiche.

Ma la vera novità di quest’anno si chiama “La danza delle Meduse”: un’installazione marina in Piazza Flavio Gioia che trasforma lo spazio urbano in un paesaggio marino surreale, popolato da creature luminose che si muovono lentamente sopra la piazza. Ai Giardini della Villa Comunale, invece, prende vita il Giardino Incantato, uno spazio pensato per bambini e famiglie, con animazioni, figure fiabesche e giochi di luce dinamici.
Accanto alle luci, i visitatori troveranno il tradizionale mercatino di Natale, che si snoda in più punti del centro, con casette in legno, artigianato locale, prodotti tipici e dolciumi. Ogni angolo è un’occasione per scattare una foto, assaggiare qualcosa di caldo o acquistare un regalo originale.
Infine, impossibile non notare la ruota panoramica alta 55 metri installata vicino al lungomare. Dotata di cabine accessibili, regala una vista mozzafiato sulla città illuminata e sul golfo di Salerno. È attiva tutte le sere e si trasforma in un punto panoramico privilegiato per chi vuole godersi il colpo d’occhio complessivo dell’evento.
L’accensione delle luci avviene ogni giorno alle ore 17 e resta attiva fino alle 2 di notte, creando un’atmosfera perfetta per una passeggiata serale che può durare anche diverse ore. E se si arriva in auto, il consiglio è di parcheggiare allo Stadio Arechi e usare le navette gratuite fino al centro, evitando traffico e stress.
Consigli utili per vivere l’evento senza imprevisti
Visitare Salerno durante le Luci d’Artista richiede un minimo di organizzazione. Il periodo è ad alta affluenza, specialmente nei weekend e nei giorni festivi. Per questo è consigliabile prenotare l’alloggio con largo anticipo, soprattutto se si desidera dormire in centro storico o nei pressi del lungomare. Molti hotel propongono pacchetti dedicati con cene natalizie e visite guidate.
Per chi arriva in treno, la stazione si trova a pochi passi dalle prime luminarie: Corso Vittorio Emanuele è subito lì, e da quel punto si può seguire tutto il percorso a piedi. In alternativa, chi arriva in auto può sfruttare i parcheggi periferici collegati con le navette, come quello dello Stadio Arechi, soluzione ideale nelle giornate di massima affluenza.
Un suggerimento utile per chi viaggia con bambini o anziani: coprirsi bene e usare scarpe comode. L’evento si svolge quasi interamente all’aperto, su percorsi lunghi e con temperature serali spesso rigide. Anche i bar e ristoranti tendono a riempirsi facilmente dopo le 19, quindi conviene prenotare con anticipo se si desidera fare una cena o una merenda al caldo.
Chi ama la fotografia dovrebbe considerare di portare con sé un supporto stabile per lo smartphone o una piccola reflex: le luci, le architetture storiche e le installazioni offrono uno sfondo perfetto per scatti artistici, video e contenuti da condividere. La luce soffusa delle installazioni rende anche i ritratti particolarmente suggestivi.
Nel complesso, Salerno durante il Natale si trasforma in una città diversa. Non è solo una meta turistica, ma un’esperienza immersiva tra emozione visiva e atmosfera festiva. E per chi non l’ha mai visitata in questo periodo, il 2025 sembra l’anno giusto per iniziare una nuova tradizione.
